Il Battesimo di Gesù, opera di Andrea della Robbia e bottega, 1480 circa, è una formella centinata collocata nella controfacciata della chiesa. La scena centrale rappresenta Gesù in posizione eretta, con i fianchi coperti da un panneggio, immerso fino alle caviglie nell’acqua trasparente del fiume Giordano. Sulla destra si trova San Giovanni Battista, inginocchiato mentre con una ciotola versa l’acqua sul capo di Gesù. A sinistra due Angeli, anch’essi in ginocchio, reggono un panno. In alto Dio Padre che entra sulla scena con le sole braccia aperte tra le nuvole al centro delle quali spunta la colomba dello Spirito Santo. Una striscia arrotolata alle estremità e parzialmente nascosta, che passa sotto le mani dell’Eterno, reca la scritta “HIC EST FILIUS MEUS DILECTUS IQUO M.” riferimento al Vangelo di Matteo capitolo 3 vr 16-17: “Questo è il Figlio mio che io amo. Io l’ho mandato.” Il gusto di Andrea della Robbia per gli effetti pittorici e la brillantezza dei colori si manifesta nella straordinaria dolcezza dei volti e nella delicatezza del modellato, facendo emergere le figure dal paesaggio che le ospita. La larga fascia che incornicia la scena centrale è anch’essa centinata e ha verso il bordo esterno un motivo decorativo a “ovoli” e in quello interno una decorazione a “palmette”. L’arco è sormontato al centro da un elemento ornamentale costituito da due rosette che stringono un mazzetto di foglie di quercia. La rosa ha un significato simbolico che ci riporta al martirio, alla purezza, mentre le foglie di quercia simboleggiano la solidità e la forza spirituale che deriva dal Battesimo.
